“Lo spirito del pianeta, perchè è
l’essenza di ciò che noi tutti eravamo, e che ancor’oggi alcune persone
vogliono essere e non dimenticarsi”.
Ivano Carcano direttore e
fondatore de LO SPIRITO DEL PIANETA
Ce ne sono state tante di persone che hanno dato prova di non volersi dimenticare
dello spirito del nostro pianeta nel corso delle 13 edizioni precedenti
facendo una media e
sommando… circa 1 milione e mezzo di persone, mamme, papà, bambini, italiani e
anche non…
e quest’anno, alla quattordicesima edizione del
festival
L’unico festival tribale indigeno in Italia
LO SPIRITO DEL PIANETA
@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
DA VENERDI’ 30 MAGGIO
A DOMENICA 15 GIUGNO
Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli
anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato:
ore 17.00
Domenica:
ore 12.00
Tutti
i giorni feriali: ore 19.00
E
quest’anno lo SPIRITO DEL PIANETA è itinerante
DA
GIOVEDI’ 15 MAGGIO
A
MARTEDI’ 20 MAGGIO
Da
Bergamo a Roma
Per portare una proposta da inserire nella
costituzione articolata in due punti
Il rispetto per le popolazioni indigene
I diritti della madre terra (come già inserito nella costituzione dell’Ecuador, primo
paese ad averlo fatto nel mondo)
Lo spirito del pianeta è sempre stato un magma esplosivo e
incontenibile di idee, colori, suoni,
odori, visi e occhi che hanno visto mondi tra loro lontani migliaia di
chilometri che si incrociano. Ma da due anni a questa parte è diventato anche laboratorio di
idee sull’ambiente, grazie alle assemblee dei popoli indigeni che partecipavano
al festival e venivano coinvolti in discussioni in cui sempre più spesso
ambiente e sopravvivenza dei loro popoli erano correlati, in cui il dato di
fatto è solo e sempre uno; lo spirito del pianeta è in pericolo!
E non basta che Google lanci la sua nuova trovata (un programma
che riesce a farci un calcolo di quanti metri quadri di foreste vengono
distrutte ogni giorno).
Perché distruggere una foresta dove da secoli vivono popolazioni indigene vuol dire
togliergli la vita. Deprederarli della loro quotidianità.
Da qui, l’anno scorso, l’idea di una marcia organizzata dal
festival LO SPIRITO DEL PIANETA in cui i maratoneti portarono in giro per
l’Europa questo messaggio.
Un messaggio che oggi LO SPIRITO DEL PIANETA cerca di portare
avanti con un’altra maratona, passando per luoghi che sono diventati, per
ragioni diversi, simbolo di questa “emergenza ambiente”. Cosi un gruppo di maratoneti (Teremocc, gruppo
podistico di Terno d’Isola BG) partirà da Chiuduno giovedì 15 maggio (dove si
svolge in festival), passando per Seveso (venerdì 16 maggio), Campogalliano
(sabato 17 maggio, in uno dei comuni più colpiti dal terremoto che mise in
ginocchia l'Emilia), Assisi (domenica mattina, 19 maggio), L'Aquila (sempre
lunedì 19 maggio, alle 20) arrivando poi il 20 a Roma dove, presso il
Ministero dell’ambiente, verrà presentata una proposta di due punti, da
inserire nelle costituzione:
Il
rispetto per le popolazioni indigene
I diritti
della madre terra (come già inserito nella
costituzione dell’Ecuador (primo paese ad averlo fatto nel mondo).
IL PROGRAMMA DELLE SINGOLE
TAPPE
In
ogni singolo incontro,
verrà
consegnato un documento alle autorità, dove si richiede l’inserimento di due
punti, nei regolamenti comunali
-
Rispetto per le popolazioni indigene
-
Rispetto per la madre terra
L’ambiente
non più come un oggetto, ma come un soggetto legalmente tutelato.
Dopo
di che vi saranno dei momenti di danze tradizionali dei gruppi che accompagnano
la camminata (alcuni danzatori Aztechi, Cheyenne del nord America, una
rappresentante Maasai e un Tuareg del Niger).
Successivamente,
la camminata riprenderà il suo percorso
giovedì 15 maggio
partenza da Chiuduno(Bg) alle ore 18,00
Arrivo sempre il 15 maggio alle ore 21,00 a Terno d’Isola
(Bg),dove ci sarà una presentazione del gruppo presso il palazzetto dello sport
venerdì 16 maggio
arrivo a Seveso (Mi) il alle ore 11,00 ricevuti
dalle autorità
sabato 17 maggio
Arrivo a Campogalliano
(Mo) alle ore 11,00
lunedì 19 maggio
Arrivo ad Assisi alle ore 11,00
lunedì 19 maggio
Arrivo l’Aquila ore 20,30
martedì 20 maggio
Arrivo a Roma alle ore 15,00
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