KATSUDOJI
presentano il
videoclip di
"Calcio in culo"
primo singolo
tratto dall'EP Persi
in uscita ad
aprile 2014
"Calcio in culo" è il primo singolo tratto dall'EP
Persi, autoprodotto dai Katsudoji, in uscita ad aprile 2014.
Calcio in culo svela la svolta dei Katsudoji verso l'italiano, il ritorno delle chitarre e del basso a farla da padroni e una chiara tendenza all'indie rock europeo.
Il brano racconta la perplessità dei giovani d'oggi vista e narrata da un televisore che, irridendo la generazione, proietta cinicamente un futuro vuoto con la sola prospettiva dell'attesa di un aiutino dall'alto.
Il videoclip, realizzato con la tecnica dello stop-motion, rappresenta i Katsudoji in versione burattini succubi di un "dio TV" che li sballotta in un teatrino assurdo al ritmo spedito del brano.
Calcio in culo svela la svolta dei Katsudoji verso l'italiano, il ritorno delle chitarre e del basso a farla da padroni e una chiara tendenza all'indie rock europeo.
Il brano racconta la perplessità dei giovani d'oggi vista e narrata da un televisore che, irridendo la generazione, proietta cinicamente un futuro vuoto con la sola prospettiva dell'attesa di un aiutino dall'alto.
Il videoclip, realizzato con la tecnica dello stop-motion, rappresenta i Katsudoji in versione burattini succubi di un "dio TV" che li sballotta in un teatrino assurdo al ritmo spedito del brano.
BIOGRAFIA
Katsudoji nasce dalla voglia di Jaz e Golia di raccontare e
condividere la loro esperienza di ritorno da un viaggio indietro nel
tempo. Sbalzati dal 2015 al 2010
a causa di un incidente sul lavoro che li
costringe a portarsi dietro dei televisori al posto della testa, si ritrovano
a Berlino, ed è qui che inizia la loro storia.
Attraverso un pop rock dal gusto retrò e cantato in inglese,
raccontano storie di tutti i giorni andando a sottolineare la relazione
tra la staticità dell'uomo moderno e il tempo che scorre, svelando ironicamente
e spesso malinconicamente la paura del cambiamento e della novità.
Autoproducono nel 2011 “Message in a Cathode”,
riscuotendo un buon interesse nell'ambiente indipendente grazie alla
partecipazione al MEI 2010 di Faenza, e riuscendo a portare l'album in giro per
l'Italia con anche una puntata a Londra.
Decidono nel 2012 di avvicinarsi alla musica elettronica di
tendenza, producendo con grande utilizzo di suoni e ambientazioni tipici
dei generi da ballo attraverso strutture più commerciali, evidenziando con
testi scarni e con voci sintetiche la volontà di continuare a raccontare l'alienazione
dell'uomo moderno e la sua sottomissione volontaria ai meccanismi ipocriti dei
nostri giorni.
Dopo un anno di live orientati a club e discoteche i Katsudoji
hanno grande voglia di tornare alla loro passione per il rock.
Grazie all'ingresso di Njkke, succube di un destino simile a
quello di Jaz e Golia, iniziano la produzione di brani decisamente più
vicini all'indie rock europeo e cantati in italiano.
Con chitarre dal gusto vintage e sonorità elettro-pop, mettono in
piedi canzoni che questa volta vogliono provare a pensare e a far
immaginare il futuro.
Ad aprile 2014 è prevista la pubblicazione dell'EP
"Persi", prodotto e distribuito indipendentemente, che verrà proposto
in un tour promozionale nei mesi a seguire.
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