venerdì 22 marzo 2013

I M’Ors presentano il loro album


M’ORS
Presenta

M’Ors
Calacas Records/Infecta Suoni



ascolta qui alcuni brani dell’album in anteprima

Contrasti  di situazioni, sfondi sociali e colori, dove il bianco ed il nero si fondono creando una nuova vita; la vita del futuro fatta di nuove sfumature, nuove idee e nuove prospettive.
Gli orizzonti culturali si ampliano dando la possibilità di migrare al contrario, verso paesi poveri, semplici ed ospitali, dove potersi perdere tra atolli, sabbie sconosciute e mari cristallini.
Un refrigerio catartico che sa di libertà, intesa non solo come la partecipativa Gaberiana, ma che espande la coscienza e la avvicina a nuove culture, scavalcando pregiudizi e stereotipi come cose vecchie e sepolte, grazie al potere dell'amore che risveglia dal torpore della paura e dell'ignoranza, come un raggio di sole.
Amore ed esotismo si intrecciano lasciando qualche spazio ad affreschi di vita contemporanea, che prendono forma nelle difficoltà di vivere delle giovani coppie, nella voglia di libertà, anarchia e di astronavi rock che, invocate dai bambini, vengono a sistemare i grandi prepotenti della terra. 
La nebbia dell'Emilia, il sole caldo di Roma e le atmosfere suggestive dell'Africa, in particolare dell'Eritrea col suo splendido mare, sono il contenitore da cui M'ors attinge le sue idee, il suo spirito ed il suo amore.
Il disco è stato mixato da Manuele “Max Stirner” Fusaroli (già al lavoro con Le Luci della centrale elettrica, Tre Allegri Ragazzi Morti, Zen Circus e altri).

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